Scambio sul Posto VS Ritiro Dedicato Risparmio o Guadagno?
- Ivan Carlà
- 20 giu
- Tempo di lettura: 2 min

Dal 29 Maggio non è più possibile scegliere lo Scambio sul Posto. E’ un bene o un male?
Chi ha lo Scambio sul Posto farebbe bene a cambiare a switchare sul Ritiro Dedicato?
Facciamo un po’ di chiarezza:
Cosa cambia tra Scambio sul Posto e Ritiro Dedicato?
Lo Scambio sul Posto e il Ritiro Dedicato sono due sistemi differenti ma che hanno lo stesso scopo: ottenere dei vantaggi economici dall’energia che viene prodotta in più da un impianto fotovoltaico.
Preferisci risparmiare o guadagnare con l’energia che non consumi subito?
Lo scambio sul posto, detto anche SSP, risponde alla prima categoria, quindi al risparmio. Possiamo paragonarlo a un vero e proprio baratto con il GSE, ovvero il Gestore dei Servizi Energetici. Quando il tuo impianto produce energia extra che non consumi subito, la cedi al GSE e nel momento in cui sarai tu ad aver bisogno di energia extra, il GSE te la “ridarà” andandoti a rimborsare economicamente in parte per ogni KW precedentemente immesso e successivamente prelevato.
Le caratteristiche di questa opzione?
1. Era valido solo per impianti sotto i 500KW, quindi preferibile se sei un privato oppure una piccola impresa.
2. L’energia che immetti in rete ti viene compensata economicamente dal GSE in base a quanta energia prelevi dalla rete.
3. No Guadagno ma Risparmio sulla bolletta.
4. Ti conviene se consumi molta energia soprattutto durante il giorno, quindi puoi auto-consumare e andare a scambiare la parte in più che non usi.
Vuoi guadagnare come un vero produttore? La tua scelta deve essere il Ritiro Dedicato (RID).
In questo caso, l’energia extra che produci, puoi rivenderla al GSE, che te la paga a un prezzo di mercato.
Le sue caratteristiche?
1. È valido per qualsiasi impianto, anche sopra i 500KW, quindi ottimo se, anche con un impianto grande, produci molta energia ma ne consumi poca.
2. sia per aziende che per produttori.
3. L’energia la vendi proprio, quindi viene pagata al prezzo zonale orario, come quello del mercato elettrico nella tua zona.
4. Dovrai dichiarare i Guadagni percepiti nel Modello Unico o 730, ma potrai monetizzare ogni singolo kWh in più.
Facciamo quindi un recap:
| Scambio sul posto (SSP) | Ritiro dedicato (RID) |
Tipo di compensazione | Rimborso parziale in bolletta | Vendita vera e propria |
Taglia impianto ideale | Piccoli/medi (fino a 500KW) | Anche grandi impianti |
Finalità | Risparmiare | Guadagnare |
Prezzo dell’energia | Calcolato in base ai consumi | Prezzo di mercato |
Tasse da pagare | No (trattamento fiscale agevolato) | Sì, perché è reddito |
E se hai già lo SSP,
Quando conviene passare al RID?
Potrebbe essere conveniente se:
Produci più energia di quanta ne autoconsumi.
Hai un impianto grande (oltre 20 kW), dove l'SSP non è più disponibile.
Vuoi vendere direttamente l'energia prodotta e non ti interessa la compensazione con i consumi.
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